Neuroftalmologia
La V edizione di Neuroftalmologia considera i più recenti aggiornamenti clinico-scientifici nell’ambito delle neuroscienze. Ciò permette, oltre ad una ulteriore definizione dei quadri clinici classici della neuroftalmologia, una loro diagnosi più precoce rilevabile con l’imaging e con la biologia molecolare. Nell’ambito dell’imaging, l’aumentato potere risolutivo riguarda l’OCT e la RM. L’impiego dell’OCT è stato esteso alla diagnosi ed al follow-up delle neuropatie ottiche, del papilledema, delle sindromi chiasmatiche e delle emianopsie omonime. Inoltre l’OCT si è rivelato un biomarker nella sclerosi multipla, nella malattia di Parkinson e nella malattia di Alzheimer pur in assenza di sintomi visivi. La RM rivela le connessioni neurali delle aree extrastriate con sempre più numerose aree cerebrali corticali e sottocorticali. Le intense ricerche dei neuroscienziati sulla coscienza e sul pensiero, evidenziano che la percezione della costanza del colore, la cui rappresentazione neurale è sita nell’area visiva 4 (V4), rappresenta uno dei massimi attributi cognitivi finora conosciuti nell’uomo.Tra le metodiche diagnostiche, la biologia molecolare è stata ampliata soprattutto alle malattie mitocondriali. In particolare la dimostrazione di mutazioni geniche in assenza di disturbi del fenotipo (eteroplasmia), su cui possono agire fattori tossici che esitano nella vera e propria patologia. Anche le ricerche sierologiche anticorpali, permettono di definire meglio la diagnosi di altre patologie mediante la ricerca di sottogruppi specifici antigenici.
Dettagli Articolo
Tipologia: | Libro |
Autore: | Francesco Carta; Arturo Carta |
Pubblicato: | V 11/2015, Volume: Unico, Finitura: Copertina flessibile, Misure: 17x24 cm, Pagine: 780 |
Casa Editrice: | Monduzzi Editore |
ISBN: | 9788865210833 |