Deformità e malattie del rachide in età pediatrica
Quando Gilberto Stella mi ha telefonato per chiedermi di presentare il suo libro dicendomi: “Caro Stefano, mi farebbe molto piacere se tu volessi scrivere due righe di presentazione per il volume che sto dando alla stampa, non come Presidente della nostra Società ma perché sei un amico e collega che ho sempre stimato”, in quel momento ho capito di essere diventato improvvisamente “importante”! Conosco Gilberto da oltre trent’anni e l’ho sempre ammirato per la sua serietà professionale, per la sua presenza costante a tutti i congressi della nostra Società e per la qualità delle relazioni presentate: degno allievo di un mai dimenticato Maestro quale il Professor Silvano Mastragostino, grande “Signore” dell’ortopedia pediatrica. So per certo che Gilberto da bravo genovese “tosto” ha voluto fare il suo libro tutto da solo, chiedendo la consulenza di altri specialisti solo nella disamina di argomenti molto particolari e questo rappresenta una ulteriore conferma della sua professionalità. Ho letto con attenzione le bozze dell’opera e debbo dire che è per me motivo di soddisfazione poter scrivere la presentazione di un lavoro di così grande spessore, per di più scritta da uno di noi, uno di “quelli buoni” come si dice a Bologna. Il libro rappresenta una guida importante sia per chi si affaccia alla patologia vertebrale sia per chi reputa di avere una certa esperienza in questo campo. Tutta l’Ortopedia ha subito negli ultimi anni una profonda revisione, con mutamenti storici nella diagnosi e nella terapia delle deformità e malattie dello scheletro. Ma la sede anatomica che ha risentito maggiormente di questi cambiamenti è stata, con certezza, il rachide. Solo negli ultimi quarant’anni le deformità del rachide e in particolare la scoliosi hanno trovato cure incruente e soprattutto chirurgiche razionali; prima di allora empirismo e fatalismo rinunciatario rappresentavano spesso l’unica cura possibile. Di questi mutamenti il libro di Stella ne testimonia l’evoluzione e i percorsi terapeutici fondamentali. Il pregio del volume consiste non solo nella descrizione didattica delle operazioni applicabili al rachide in età pediatrica, ma soprattutto nella descrizione accurata, con rara competenza, delle malattie che possono coinvolgere la colonna vertebrale del bambino. Malattie e deformità, sono esposte in modo chiaro e sintetico con scelte terapeutiche equilibrate, e nelle terapie cruente, senza orientamenti preconcetti, sempre con “una prudente aggressività chirurgica” e attenzione alle possibili complicanze, evidenziando così l’instabile confine nelle cure tra buon risultato e insuccesso. S’intuisce sempre la vasta esperienza dell’Autore maturata in molti anni di attività clinica e scientifica in ortopedia pediatrica. L’iconografia del libro è arricchita da più di 400 tra disegni e casi clinici, molti dei quali illustrano in modo provetto una patologia per molti aspetti poco conosciuta allo Specialista Ortopedico che cura il rachide dell’adulto. Direi un libro unico, a mia conoscenza, nella letteratura italiana sull’argomento. La ricerca bibliografica è approfondita, sistematica e molto aggiornata con citazione dei principali lavori della letteratura nazionale e internazionale. Anzi, a questo riguardo, sono citati nel libro molti Autori appartenenti alla nostra Società, quasi una sintesi aggiornata dell’attività del nostro Gruppo di studio fondato da più di trenta anni. Pertanto questa monografia è anche motivo d’orgoglio della nostra Associazione. Auspico che ogni Specialista Ortopedico, in particolare quelli che occasionalmente curano il rachide del bambino, riservino a questo volume il posto che merita nella loro biblioteca. Stefano Cervellati Presidente della Società Italiana di Chirurgia Vertebrale-G.I.S.
Dettagli Articolo
Tipologia: | Libro |
Autore: |
Stella
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Pubblicato: | 2009, Volume riccamente illustrato di 580 pagine |
Casa Editrice: | Piccin |
ISBN: | 978-88-299-1977-2 |