Edimedical

Lo spirito di questo volume: sistematizzare e compendiare in maniera razionale, così da poterla trasmettere, oltre 15 anni di attività compiuta in un campo super-specialistico come la traumatologia del piede e della caviglia, in un ambiente particolarmente favorevole quale il Centro Traumatologico Ortopedico di Torino. Grazie al valore aggiunto di potersi muovere in un habitat come questo, è stato possibile maturare esperienze per certi versi uniche, che sono state tradotte in queste ricette, che si vuole trasmettere senza la presunzione che costituiscano l'unica maniera di comportarsi, ma con la certezza che siano state nel tempo ampiamente sperimentate sul campo e la speranza che possano rappresentare un aiuto al chirurgo che si voglia cimentare con questa difficile branca della chirurgia ortopedica. Nell'era della tecnologia e del 2.0 non era pensabile riferirsi all'editoria tradizionale cartacea senza avere un preciso obiettivo da perseguire: il nostro è stato quello di fornire al chirurgo che si approcci a tali tematiche un sostegno iconografico orientato alla comprensione e semplificazione dei problemi: da questo deriva la scelta di realizzare non un testo ma un atlante, ricco soprattutto di illustrazioni didattiche, in cui lo sforzo principale compiuto con i disegnatori è stato quello di tradurre in veste grafica il messaggio che il chirurgo deve fare proprio quando si accinge a trattare una lesione. Con questo pensiero fisso è stata fatta la scelta di proporre tutte le tavole chirurgiche con un formato che prevedesse l'uso del colore per indicare quello che il chirurgo vede nel campo operatorio, ma anche e soprattutto il ricorso alle trasparenze per definire quello che è nelle vicinanze del campo stesso e che il chirurgo non vede, ma che deve ben sapere che esiste, in quanto fondamentale per la migliore gestione della strategia operatoria.