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L’Atlante a colori di Anatomia Macroscopica di J.W. Rohen e C.Yokochi è da tempo un punto di riferimento per l’iconografia anatomica internazionale. In particolare in Italia, ove dal periodo dell’esplosione di immatricolazioni a Medicina e Chirurgia negli anni ’70-’80 la pratica della dissezione anatomica a fini didattico-formativi è quasi scomparsa, l’esigenza dello studente di Medicina di avere un riferimento iconografico che supplisse alla mancanza di esperienza macroscopica diretta è stata quanto mai avvertita. Pur senza poter vicariare la indispensabile pratica diretta della conoscenza macroscopica e topografica delle strutture corporee, il testo di Rohen e Yokochi, ai quali si è aggiunto più di recente E. Lutjen-Drecoll, ha validamente corrisposto a questa necessità, sia per quanto riguarda l’ esigenza dei docenti di avere a disposizione materiale iconografico impeccabile da un punto di vista della preparazione dissettoria, che per quanto riguarda le esigenze dei discenti di avere un sussidio didatticamente valido, facilmente consultabile e fruibile durante lo studio della Anatomia Macroscopica, Sistematica e Topografica. L’ultima versione italiana, molto scrupolosamente curata dal Prof. Antonio Franchitto per quanto riguarda l’adeguamento della terminologia anatomica e la piena corrispondenza dell’Edizione italiana a quella inglese e tedesca, si presenta pienamente aggiornata e brillantemente realizzata dall’editore negli aspetti iconografici ed artistici. Sono convinto, quindi, che possa rappresentare un validissimo ausilio sia per gli studenti di Medicina che per i medici, gli specializzandi e gli specialisti che vogliano agevolmente verificare la reale morfologia degli organi, degli apparati e delle regioni corporee con le quali quotidianamente si confrontano. Eugenio Gaudio